Eritrea
Italia
YouTube
4,684
EritreaLive
Cultura, notizie e attualità dall'Eritrea a cura di Marilena Dolce
1 SETTEMBRE È la data che segna l'inizio della guerra eritrea contro l'Etiopia, per l'indipendenzaIl 1 settembre 1961, Idris Awate un giovane beni amer originario di Tessenei, a capo di un piccolo gruppo di uomini, quasi tutti ex soldati dell’esercito sudanese, armati di vecchi fucili italiani, assalta la stazione di polizia nella regione eritrea del Barka. Un gesto di ribellione che, scrive il giornalista Stefano Poscia, “accende la scintilla che provocherà un lunghissimo incendio”. Trent’anni di lotta contro l'Etiopia, dal 1961 al 1991, momento della vittoria e dell'indipendenza.
VACANZE QUASI FINITE, MOLTI RIENTRANO MA ALTRI PARTONO. STAGIONE DELLE PIOGGE IN ERITREA Yonas Tesfamichael è partito ora per Asmara.Stagione delle piogge in Eritrea, anche violente come dimostra l'albero nella zona di Tiravolo divelto da pioggia e vento. Il brutto tempo la scorsa settimana è stato un guaio anche per i voli che non potendo atterrare ad Asmara sono stati dirottati su altri scali vicini alla capitale. La buona stagione delle piogge, un bene per l'agricoltura, è il risultato non solo casuale del meteo ma anche dei numerosissimi invasi che trattengono l'acqua cambiando anche il microclima...
ASMARA CON I NUOVI SEMAFORI Città con un traffico scorrevole di macchine e biciclette, molti i taxi. Nuovi semafori a tempo per regolare gli incroci nevralgici...
OMAGGIO ALLA BICICLETTAMentre Asmara (e tutta l'Eritrea) festeggia il campione di ciclismo Biniam Girmai, un omaggio alla bicicletta, mezzo di trasporto per eccellenza, riscoperto in Europa, che l'Eritrea non ha mai abbandonato
ETIOPIA. GETACHEW REDA PARLA DELLA RESPONSABILITÀ PER LA VIOLENZA SULLE DONNE E PER IL TRAFFICO DI UOMINI IN TIGRAYassociatedmedias.com/corno-dafrica-drammatiche-ammissioni-del-presidente-del-tigrai-sulle-violenz...In un’intervista trasmessa dalla televisione del Tigray, Getachew K Reda, presidente ad interim della regione, ha dichiarato che stupri, traffico di esseri umani, rapimenti e altre violazioni dei diritti sono fenomeni largamente diffusi nella sua regione.“Dobbiamo vergognarci di attribuire la colpa ai nostri nemici o a forze straniere quando sappiamo che questi crimini sono perpetrati dalla nostra stessa gente. Il traffico di esseri umani è diventato una pratica inaccettabile. La nostra regione è diventata un luogo dove gli esseri umani vengono trattati come oggetti e il riscatto dei migranti è diventato la norma.”Parole senza precedenti, poco raccolte in Italia dove la stampa continua il proprio dialogo con Eritrea Democratica, gruppo che si definisce di oppositori governativi, di cui però fanno parte molti tigrini di nascita o di fatto. Di questo gravissimo problema ha scritto anche il giornale etiopico The Reporter. Il Tigray, si legge, è al centro del traffico di esseri umani. Non più terra d’approdo ma parte in causa. Moltissimi sono i giovani tigrini, anche ex soldati federali costretti a fuggire all’estero in questo modo. Finora i numeri dei migranti comprendevano solo gli eritrei, sembrava che nessun tigrino si muovesse dall’Etiopia. Ora sarà difficile non ritenere che quei numeri fossero falsati, prodotti per la costruzione di un quadro politico con al centro l’ostilità verso l’Eritrea e la giustificazione delle sanzioni emesse negli anni.
Politica estera Corno d’Africa: drammatiche ammissioni del presidente del Tigrai sulle violenze. La verità stravolta di Robert Crowe Agosto 5, 2024 Il Presidente della Regione del Tigrai, Ghetachew...