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Marilena Dolce 
03/02/15 
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©Bruno Zanzottera, Parallelo Zero, Asmara, esterno ex Birreria Melotti
La Birra Asmara cambia veste e, adeguandosi ai tempi, oltre alla storica bottiglia di vetro marrone scuro, tappo a corona, sarà venduta in lattina.
Il nuovo impianto, inaugurato in questi giorni, come si legge nel comunicato, producendo 1,800 lattine l’ora, soddisferà sia il mercato interno, sia l’ esportazione che attualmente assorbe il 40% della birra prodotta in Eritrea.
Un tempo la Birra Asmara si chiamava Melotti, prendendo il nome dall’industriale italiano che per primo aveva pensato d’ imbottigliare birra in Eritrea.
Arrivato nel 1939 in Eritrea per costruire strade, Luigi Melotti deciderà di aprire uno stabilimento e una vetreria per produrre e imbottigliare birra e altri liquori come gin, zibibbo.
Quando l’Italia, nel 1941, perderà guerra e colonie, molti italiani, come i Melotti, resteranno per continuare a lavorare. Nel 1946 Luigi Melotti muore, lasciando l’azienda alla moglie Emma che, anziché abbandonare un Paese che aveva imparato ad amare, si occuperà della fabbrica, facendola diventare, soprattutto per la birra, famosa in tutta l’Africa Orientale.
La Birra Melotti, bevuta in Eritrea ed esportata nelle colonie inglesi, renderà molto ricca la famiglia che rimane nel paese anche dopo l’annessione all’Etiopia dell’Imperatore Heilè Selassiè.
La situazione però cambia negli Anni Settanta con l’arrivo al potere, in Etiopia, del Derg, il Consiglio, del Colonnello Menghistu che nazionalizzerà tutte le fabbriche eritree azzerando i commerci, le risorse, le capacità e costringendo le persone a partire, abbandonando tutto ciò che avevano costruito.Per gli eritrei sono anni di lotta.
Nel 1991, con la conquista dell’indipendenza, lentamente, riapriranno le fabbriche, come lo stabilimento della Birra Asmara, ex Melotti, che oggi si presenta in lattina per essere amata ancora di più, in patria e all’estero.
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Birra particolarmente squisita che si può trovare addirittura anche in California (San Diego) al ristorante “Asmara”, sito in University Ave.
Salve,sono Massimo Mormile e sono nato e cresciuto in Etitrea.Tutto è raccontato giusto ma c’è una piccola precisazione.Che durante il derg la fabbrica era funzionante eccome.Ed era molto buona.Tutto qua.
Saluti
Bona bira dove si pol comprare in croacia
Sono un nipote di terzo grado di Emma Melotti,la ricordo sempre con molta simpatia.Spesso ci invitava nella sua casa romana ove viveva la mamma e ci faceva preparare degli ottimi pranzi,erano anni difficili e vedevo che regalava soldi a mio padre che,con 6 figli con lo stipendio che prendeva dalla STEFER non ce la faceva ad andare avanti.Nel cimitero dell’Asmara riposa una sorella di mio padre che faceva la segretaria alla Signora Melotti ovvero Gennari Idea,a me personalmente era molto affezionata e debbo dire che quando partì per l’Asmara piansi a dirotto.Ringrazio Facebook che mi ha fatto rivivere questi avvenimenti che avevo completamente perso.
Sono un ” vecchio ” Asmarino . M piacerebbe acquistare questa ” favolosa ” birra , ma non so dove acquistarla e saper soprattutto chi è l ‘importatore per poterla ordinare !
L’importatore dovrebbe essere il signor Solomon Mebrathu di Ancona. Penso però che chiedendo a un ristorante eritreo nella sua città oppure chiamando un ristorante eritreo di Milano o Roma, sappiano dirle come ordinarla, Prosit! (md)
Grazie per il suggerimento .Vedrò se posso farmene recapitare una cassa !