15/10/2024
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Cultura, notizie e attualità dall'Eritrea a cura di Marilena Dolce

2 weeks ago

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TURISMO & PACETurismo e Pace sono le parole della manifestazione della scorsa settimana per le vie di Asmara, capitale #Eritrea. Un’implicita risposta per chi si chieda come visitare il paese. Tante le offerte e le notizie utili per conoscerlo una volta arrivati. ... Vedi altroVedi meno
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2 weeks ago

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TRAMONTO Eritrea, Asmara, dall'alto di Ghezzabanda all'ora del tramonto... ... Vedi altroVedi meno
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2 weeks ago

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PRIMO GIORNO DI SCUOLA In #Eritrea per molti bambini è l'inizio dell'anno scolastico. Eccoli con le loro divise colorate andare verso scuola... ... Vedi altroVedi meno
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2 weeks ago

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MESKEL, LA FESTA DELLA CROCE Settembre in Eritrea è un mese rosso fuoco. Si inizia con la festa di Abba Abraham, durante la quale si deve saltare per tre volte oltre il fuoco. Ogni volta, il giorno successivo, ci si veste elegantemente, per poi mangiare bene e in abbondanza. Poco dopo arriva la festa della Croce, Meskel, celebrata sia in Eritrea sia in Etiopia. La tradizione cristiana racconta che Elena, madre dell’imperatore Costantino, accese un falò e che il fumo le indicò il luogo dove si trovava la croce. Oggi il pezzo della croce sulla quale si crede sia stato innalzato Gesù si trova a Roma, nella basilica in Santa Croce. Tornando all’Eritrea, per festeggiare la ricorrenza di Meskel si preparano fascine con la legna portata dai fedeli, che possono comprarla un po’ ovunque, anche per strada. Quindi sacerdoti e credenti sfilano accompagnati dai canti sacri e dal suono di tamburi e tsenatsel, il tradizionale sistro. Infine si accende il falò commemorativo. Vorrei aggiungere un ricordo. In Italia, nel piccolo paese sul lago Maggiore dove passavo le vacanze, a fine estate si faceva una processione per la croce. Il parroco, i fedeli e anche noi bambini sfilavamo dietro la croce portata in spalla da un fedele, quasi sempre una donna anziana. Poi, terminata la processione, nella stessa piazza, davanti alla chiesa si accendeva il falò, che era stato preparato nei giorni precedenti. Ora non si fa più, forse per motivi di sicurezza legati all’accensione del falò, alle distanze necessarie. Dunque per vedere il falò nella ricorrenza della croce, è necessario andare in Eritrea. ... Vedi altroVedi meno
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