Ginevra: Eritrea, approvata risoluzione per violazione dei diritti umani
Ginevra approva risoluzione contro l’Eritrea, passa l’accusa per violazione dei diritti umani, non quella per crimini contro l’umanità
Ieri a Ginevra la 32ma sessione del Consiglio sui Diritti Umani ha approvato una risoluzione per violazioni dei diritti umani, senza l’accusa contro le persone del governo di aver commesso crimini contro l’umanità dal 1991 ad oggi.
Tale accusa, cardine del lavoro della Commissione d’Inchiesta, presentato lo scorso 8 giugno, se ritenuta fondata, avrebbe portato il governo eritreo a risponderne davanti alla Corte Penale Internazionale.
Con la risoluzione approvata ieri il Consiglio per i diritti umani chiede all’Assemblea Generale dell’Onu di presentare il lavoro della Commissione a “organi competenti”. Chiede inoltre che l’Unione Africana esamini il “caso Eritrea”.
L’Eritrea, con un comunicato stampa del Ministero degli Affari Esteri, diffuso subito dopo il Consiglio, respinge tutte le accuse definendo la risoluzione “ingiusta e iniqua” e ritenendola un tentativo per bloccare crescita e progresso in atto nel paese.
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