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Etiopia Bosco Children scuola salesiana riapre

Marilena Dolce
07/10/20
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Ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, riapre la scuola salesiana Bosco Children

Bosco Children, la premiazione di due ragazzi della scuola durante al visita del premier italiano Giuseppe Conte nel 2019

Sono stati mesi bui anche ad Addis Abeba nella missione Don Bosco di Bosco Children.

Don Angelo Regazzo responsabile e creatore della scuola salesiana  finalmente sta bene. La polmonite che ha fatto temere il peggio è passata. L’ultimo tampone Covid-19 è negativo. E come lui sono negativi al Covid-19  anche i collaboratori e il personale della scuola che così può riaprire i battenti.   E sappiano che è un Istituto tecnico con una missione importante, formare ragazzi che altrimenti avrebbero il triste destino di crescere districandosi fra difficoltà e pericoli.

Ecco perché Don Angelo che ne dà notizia scrive, “commuovente vedere i nostri ragazzi, interni ed esterni, allinearsi per il buon giorno e poi entrare nelle rispettive classi e laboratori”.

Naturalmente per loro e per i loro insegnanti la mascherina è obbligatoria sempre. Il rischio di contagio, essendo circa  120 i giovani studenti, resta alto, perciò bisogna fare attenzione. La normativa della scuola richiede il lavaggio e la sanificazione delle mani all’ingresso e all’uscita, anche perché per molti di loro il rientro verso casa è quotidiano.

Bosco Children non ha ancora ripreso invece il lavoro “sulla strada”, impedito dalle condizioni di lockdown. Il contagio da Covid-19 in Etiopia, secondo quanto riferito dallo stesso Don Angelo è ancora pericoloso e i numeri sono alti. Si parla di circa 80 mila casi e 1.200 decessi.

Tuttavia Don Angelo, rientrato al lavoro, si ripropone di trovare un modo nuovo per portare la scuola ai ragazzi di strada, per evitare che ora si trovino stretti tra due rischi, Covid e criminalità.

A novembre 2018 la scuola di Don Angelo è stata visitata dal premier Giuseppe Conte e in seguito dalla vice ministra agli Esteri Emanuela Del Re. A loro don Angelo ha detto che per fermare l’emigrazione dal Corno d’Africa servono più scuole tecniche come quella di Bosco Children.

Marilena Dolce

Marilena Dolce, giornalista. Da circa dieci anni viaggio verso il Corno d'Africa e da altrettanti scrivo ciò che vedo. Soprattutto per Eritrea ed Etiopia ma non solo. Dal 2012 scrivo per EritreaLive, notizie e racconti in diretta dall'Eritrea. Perchè per capire il mondo bisogna uscire dal proprio quartiere, anche solo leggendo.

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