Vittoria eritrea alla maratona di Asmara
Vittoria eritrea alla Maratona di Asmara
Si è corsa ieri nella capitale eritrea la prima Maratona di Asmara
A vincere la Maratona di Asmara con un tempo di 2 ore 14 minuti e 31 secondi il giovane atleta eritreo, Mehari Tzegai. Abbracciato all’arrivo dal ministro dello Sport, Cultura e Spettacolo, Zemedè Tekle. (Nella foto in alto gli sta consegnando la coppa).
Al secondo posto è arrivato un atleta etiopico, Tadese Asefa, con un tempo di 2:17:38, mentre il terzo posto è ancora per un eritreo, Petro Mamo, con il tempo di 2:17:50.
I runner, uomini e donne provenienti da diversi paesi africani, sono partiti per il percorso cittadino alle 8.
Nel pomeriggio di sabato erano arrivate le squadre di Etiopia, Kenya, Uganda, Sudan, Sud Sudan e Tanzania. Il giorno stesso della gara è arrivata la delegazione sudanese.
All’aeroporto di Asmara tutte le squadre sono state accolte dai colleghi eritrei della Federazione Nazionale di Atletica.
Teida Tedelech Bira, classe 1975, allenatrice della squadra etiopica, riferendosi alla partecipazione del suo paese a questa gara, ha detto di essere felice perché la Maratona di Asmara rappresenta un’era di pace.
Anche la maratona è, infatti, uno dei risultati della distensione raggiunta lo scorso 8 luglio. A rompere il quasi ventennale gelo tra Eritrea ed Etiopia, la firma di pace tra il presidente Isaias Afwerki e il premier Abiy Ahmed.
Un cambiamento che ha reso possibili eventi sportivi come quello che si è disputato ad Asmara.
Più di sessanta atleti professionisti si sono sfidati lungo i quarantadue chilometri del percorso cittadino. Primo nemico da sconfiggere i 2.400 metri di altezza della capitale, cui gli atleti eritrei più degli altri sono abituati.
I runner eritrei che hanno partecipato alla maratona provengono dalle diverse regioni del paese.
Oltre alla maratona agonistica per le strade della capitale, con un orario leggermente sfalsato, si è corsa una maratona non competitiva, con arrivo in piazza Bathi Meskerem. Secondo gli organizzatori i partecipanti a questa seconda maratona sono stati circa ventimila.
L’allenatore della squadra del Kenya, Patrick Makau Musyoki, ex campione del mondo a squadre di mezza maratona e medaglia d’argento individuale in entrambe le competizioni, riferendosi al livello agonistico della competizione, ha detto che per gli atleti, conoscendo il livello degli eritrei, sarebbe stata una gara impegnativa. Il riferimento era a Zeresenay Tadesse, primo sportivo eritreo ad aver conquistato una medaglia olimpica con il bronzo ai 10000 metri piani durante i Giochi olimpici di Atene nel 2004.
Oltre agli uomini si sono sfidate per le strade di Asmara anche le donne che hanno corso una mezza maratona. Al loro arrivo le vincitrici sono state premiate dalla ministra Askalu Menkerios.
Prima si è classificata l’eritrea Nezeret Weldu con il tempo di 1:18:12 secondi, seguita a pochi secondi di distanza, da altre due atlete eritree.
La prima #Asmaramarathon, corsa della pace, è stata un grande successo. Un evento sportivo che ha unito le persone in una città aperta.
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