Asmara, Ministro della Salute, Amina Nurhussen,
Eritrea, il Ministero della Sanità ha emanato oggi nuove indicazioni per l’emergenza Covid-19, pur non essendci casi nel Paese.
Una pademia, come dichiarato dall’Oms lo scorso 11 marzo, che sta per il momento toccando meno l’Africa rispetto all’Occidente, soprattutto Italia ed Europa. I numeri nel mondo sono allarmanti.
Secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University i casi di coronavirus nel mondo sono 87mila contro gli 80.860 dichiarati dalle autorità cinesi. Anche le persone morte fuori dalla Cina sono di più: 3.241 oggi, contro 3.208 vittime in Cina.
La scorsa settimana, in sintonia con quanto dichiarato dall’Oms, il Ministero della Sanità eritreo ha divulgato misure preventive per proteggere il Paese dalla possibile diffusione del coronavirus, covid-19. Tra queste la quarantena per chi arriva da zone considerate a rischio e la richiesta di evitare viaggi non indispensabili, anche se già programmati.
Oggi il Ministero ha pubblicato un’altra informativa con norme generali e di comportamento per evitare l’espandersi del coronavirus. Al momento si precisa comunque che in Eritrea non ci sono casi di contagio. Le nuove linee guide sono diffuse anche via Twitter dal Ministero dell’Informazione.
Per quanto riguarda gli spostamenti, diminuiti drasticamente grazie alle direttive già emanate, dovranno essere ulteriormente ridotti.
Le nuove norme per evitare possibili contagi, limitano i viaggi all’interno del paese e all’estero. Spostamenti da rinviare se non determinati da motivi assolutamente urgenti e inderogabili.
Si raccomanda inoltre alle persone di evitare incontri in luoghi affollati.
Il Ministero continuerà a monitorare la situazione, aggiornando le disposizioni per tutelare la salute dei cittadini.
Nonostante non vi siano nel Paese casi di coronavirus, per fronteggiare possibili emergenze, l’Eritrea sta predisponendo i test Covid-19 per individurare, in caso di sintomi, la positività al virus.
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