Marilena Dolce
Marilena Dolce, giornalista. Da più di dieci anni viaggio verso il Corno d'Africa e da altrettanti scrivo ciò che vedo. Soprattutto per Eritrea ed Etiopia ma non solo. Dal 2012 scrivo per EritreaLive, notizie e racconti in diretta dall'Eritrea. Perchè per capire il mondo bisogna uscire dal proprio quartiere, anche solo leggendo.
L’anno scorso presso a che in questa data, mi recai con mia figli Valentina nel Cimitero di Treviso per motivi famigliari.
In un angolo osservai rannicchiate tre ragazze dalle tipiche gentili fattezze eritree. Si erano nascoste nel cimitero e dormivano sotto le volte delle tombe collettive. Due avevano 19 anni e una 20. Una era in stato di gravidanza. Con emozione seppi che erano di Ghezzabanda, che era stato per due volte, prima e dopo il viaggio delle “navi bianche”, il quartiere mio e della mia famiglia. Ho chiamato al cellulare l’amica Lem lem Ghebretensae (cittadina Italiana). Lei mi mise a contatto con un amico eritreo che era di passaggio a Treviso. Portai le ragazze all’incontro in centro a Treviso. Lui appena le vide le apostrofò: “chi vi ha dato duemila euro per venire da Kartoum fino a qua?”. La risposta fu: “l’organizzazione”. Feci poi tutto ciò che potevo per aiutarle. Vollero un biglietto per Roma. E partirono. Non ne ho più saputo nulla.
Rimpiango di non aver fatto di più per quelle tenere bambine dagli occhi incoscienti.
Ma resta il fatto: quell””organizzazione”, organizza la fuga dalla frontiera con l’Etiopia dei giovani destinati o partecipanti alla difesa. Il finanziamento e la direzione di questa vile operazione puzza da molto tempoo di C.I.A. Per chi non sa leggere gli acronimi, legga pure Stati Uniti d’America. Fin dal 1950 gli Ami si erano infiltrati all’Asmara avevano costruito l’enorme potentissima base radar e sotterranea (atomica) di Kagnion Station così hanno bloccato il referendum previsto (per loro furbesco suggerimento) dall’ONU. Vogliono che la loro alleatissima Etiopia occupi l’Eritrea per farsi dare l’agibilità militare ai porti di Assab e di Massaua e farne delle basi per il loro impero petrodollalalaro. L’Eritrea non può accettare alleanza con gli USA per non rompere l’unità mirabile creata da Afworkì tra cristiani e mussulmani e favorire l’ingresso di Alcaida o Isis & Co integralisti. L’Etiopia e i loro padroni USA sono i responsabili di tutto ciò.