Bologna 1974-2014 quarant’anni di solidarietà con Asmara
Quest’estate il Festival d’Eritrea si svolgerà Bologna, città che mantiene un forte legame con la diaspora eritrea, nato durante la trentennale lotta per raggiungere l’indipendenza nel 1993.
In quegli anni, la volontà del popolo eritreo di non disperdersi aveva dato vita, in Europa, ad annuali ritrovi, prima in Germania, a Monaco, poi in Italia, per qualche anno a Pavia, infine, nel 1974, a Bologna.
E tra Bologna e l’Eritrea è amore a prima vista.
La città amministrata dal sindaco Renato Zangheri mette a disposizione strutture e competenze per aiutare gli eritrei, così mentre in patria si combatte, la diaspora, quando si ritrova, organizza concretamente l’aiuto, raccoglie e invia soldi, medicinali, organizza la resistenza.
Questo legame è il motivo per cui, in Eritrea, è frequente ritrovare Il nome “Bologna” non un lascito coloniale ma una scelta spontanea: ristoranti, bar, hotel, falegnamerie, circoli, negozi e una centrale Via di Asmara, Godenà Bologna, ringraziano la città italiana per il sostegno e l’amicizia in anni difficili.
Veramente Sono contento.
Una citta storica per la lotta
E unita Di tutti eritrie Mel
Mondo.
Bravo
Gotie Roma
Vorrei sapere indirizzo grazie.
ma non vi sembra incauto e inopportuno programmare un evento del genere pro Eritrea quando e’ risaputo che e’ un paese sotto una pesante dittatura?
Il festival sie’ concluso bene e con successo e colgo l’occasione per ringraziare tutti
coloro che hanno fatto tutto il possibile per effettuarlo.
Mi sento unpo deluso per non aver fisicalmente partecipato, per me e sono sicuro anche per molti altri Eritrei, Bologna significa parte integrale della ardua ed eroica lotta
per l’indipendenza Eritrea. Bologna l’unica citta al mondo che ha dato la possibilita agli eritrei di radunarsi ed organizzarsi per condurre la loro lotta uniti.
Solidarieta rara ed onesta che si manifesta solo da societa/comuni di alto livello di principi, un fatto che la storia dell’Eritrea non si scordera mai.
Grazie Bologna !!