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Asmara, Alberto Coruzzi e una Fiat Tagliero Lego

Marilena Dolce
25/09/19
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Asmara, Alberto Coruzzi, una Fiat Tagliero progettata per Lego

Progetto Fiat Tagliero Lego di Alberto Coruzzi

 

Il professor Alberto Coruzzi ha progettato una Fiat Tagliero Lego. Un modellino inserito in Lego Ideas, la piattaforma che raccoglie le sperimentazioni degli appassionati. Una volta in rete il progetto, per essere esaminato da Lego e diventare realtà, dovrà ottenere 10 mila voti in due anni, quindi essere approvato dallo staff Lego.
 Cinque anni fa il prof. Alberto Coruzzi, insegnante di matematica e scienze, parte per l’Eritrea, destinazione Asmara.
Lascia l’Abruzzo e Teramo, sua città natale, per raggiungere l’altopiano eritreo e insegnare presso la scuola media italiana della capitale.
“Arrivo ad Asmara”, ricorda il professore, “quando è buio. La mattina seguente però la città si illumina e ne rimango subito affascinato. Mi sembra di essere a casa. Asmara è proprio la classica città italiana. La amo immediatamente e ci vivo benissimo”. “Fino a quando”, prosegue, “ho un malore, un attacco cardiaco”.
Il professore riceve all’ospedale di Asmara le prime cure. Poi, una volta stabilizzatosi, rientra in Italia dove si sottopone a un intervento di angioplastica. Il decorso è buono, così lui decide di volare di nuovo ad Asmara. “Mi mancava troppo”, dice con voce commossa.

Ad Asmara il professore riprende una vita tranquilla. Ogni mattina in bicicletta va a scuola passando davanti alla vecchia stazione di servizio Fiat Tagliero.
“Mi piaceva molto. Sono un appassionato di aerei e quell’edificio mi aveva proprio colpito”, spiega. Così un giorno, guardando la parte frontale, quella tondeggiante, pensa che potrebbe provare a ricostruirla usando i mattoncini Lego.
L’autostazione Fiat Tagliero, progettata nel 1938 dall’ingegner Giuseppe Pettazzi, è un emblema della bellezza di Asmara, città che nel 2017 è diventata patrimonio dell’umanità.
Negli anni Trenta nella capitale eritrea circolano moltissime auto, si dice più che in Italia. Asmara è una città moderna con tante officine, garage, autoparchi. Tra questi la Fiat Tagliero, un sogno futurista. Il decollo, ad ali spiegate, di un edificio senza più gli esili pilastri del disegno originale.
Un aeroplano virtuale che da allora non ha smesso di trasmettere l’essenza del movimento, della velocità. Del resto lo sviluppo dell’Eritrea in quegli anni era tutto all’insegna della velocità raggiunta con treni, Littorine, navi, automobili, aerei e persino con una teleferica che saliva dal mare verso l’altopiano.
Mentre in Italia gli edifici celebrano i fasti dell’Impero, in Eritrea, i giovani progettisti sperimentano, allontanandosi dalle direttive ufficiali.

Fiat Tagliero

“La Fiat Tagliero non ha niente a che vedere con il fascismo” spiega il professore, che prosegue, “è un’opera futurista, in movimento. Un’opera d’arte che per la sua incredibile bellezza avrebbe dovuto rimanere in una teca di vetro, invece è stata utilizzata come stazione di servizio fino agli anni Ottanta”.
Si tratta in effetti di un edificio unico. Anche se in Italia non sono mancate le imitazioni che però si sono fermate alla fusoliera. Nessuna stazione di servizio ha più avuto le ali.
“Le ali progettate da Pettazzi”, spiega il professore, “sono lunghe 17 metri e 70 centimetri e sono senza sostegno. Veramente incredibile. Io stesso ho dovuto ingegnarmi mentre facevo il modello perché non cadessero”.
“Sono cresciuto con i mattoncini Lego”, dice il professore che ricorda che negli anni Settanta la Lego aveva messo sul mercato Lego City, una città virtuale nella quale, oltre alle case, potevano circolare camion, automobili, cisterne. “Una grande novità per l’epoca”, conclude.
“Ora la Lego”, continua il professore “ha creato giochi legati alle serie televisive, ai film di successo, come Star Wars e Avengers. Per la loro costruzione ci vogliono tantissimi mattoncini. E per realizzarli c’è un programma che si chiama Lego Digital Design, LDD grazie al quale si può progettare tutto ciò che si vuole, mettendo un mattoncino sopra l’altro”.
Per costruire Fiat Tagliero-Lego di mattoncini ne sono serviti milletrecento.
“All’inizio ho pensato cha l’avrei costruita per me, per divertirmi” spiega il professore. “Poi però ho visto il sito Lego Ideas”, continua “e ho pensato di postarlo lì, perché Asmara mi ha regalato cinque anni bellissimi e mi sembrava un bel modo per ringraziarla”.
“Il lavoro di progettazione della nuova Fiat Tagliero per Lego è durato un anno, cominciando a giugno 2018” dice Coruzzi. “All’inizio”, continua, “ho usato moltissime fotografie. Facevo il modello e poi lo sovrapponevo all’immagine originale. Un procedimento che andava bene per la facciata esterna ma non per gli interni. Fortunatamente in seguito ho potuto visitare e fotografare gli interni grazie al geometra Petros Sebhat, uno dei responsabili del progetto Heritage Asmara. È lui che mi ha accompagnato nel sopralluogo. Così ho scoperto che all’interno della torretta c’era persino un pozzo…
Sempre grazie a lui ho avuto le misure precise come riportate nella tesi di uno studente sul progetto Fiat Tagliero”.
Per i pezzi necessari alla costruzione il professore ha usato un programma Lego.
“I pezzi”, precisa, “sono quelli in produzione. Poi ho importato quanto costruito usando un programma di grafica tridimensionale. Un lavoro complesso perché per il rendering, cioè la resa grafica tridimensionale delle immagini, servono circa due ore per foto. E ad Asmara, con la corrente che non sempre c’è, il rendering è stato lungo e difficile”.
Grazie alla passione del professor Coruzzi potrebbe, tra non molto, entrare in produzione, unico edificio africano della casa olandese, Fiat Tagliero-Lego.
Perché ciò succeda è necessario il contributo di tutti gli appassionati, di Lego e di Eritrea.
Per raggiungere l’obiettivo, infatti, sono necessari diversi passaggi. Innanzitutto essere sul sito. E questo è fatto. Quindi ottenere 100 support, (like) in due mesi. Poi 1.000 in un anno, quindi 5.000 in altri sei mesi. Infine, se anche questo traguardo è raggiunto, ancora sei mesi per arrivare a 10.000 voti.
A questo punto lo staff Lego valuterà i progetti entrati nella rosa dei migliori.
Al momento il progetto Fiat Tagliero del prof Albero Coruzzi ha ottenuto 517 voti, cioè support.
Per sostenerlo la procedura è semplice.
Però non basta un like/support sull’immagine nella pagina dedicata. È necessario prima registrarsi, quindi votare.
Se la connessione è buona il tutto si fa in pochi minuti. Altrimenti bisogna armarsi di pazienza e magari cercare l’internet point migliore. Per il voto da Asmara il professore dice che alcuni internet caffè hanno affisso un cartello per spiegare che per Fiat Tagliero-Lego si può connettersi e votare gratuitamente. Anche i social stanno sostenendo il progetto, chiedendo di votare.
Se in tanti voteranno, Fiat Tagliero avrà l’onore di far parte di un gruppo di edifici che comprende Buckingham Palace, Taj Mahal e l’Opera House di Sidney, naturalmente tutto made in Lego.
MarilenaDolce
@eritrealive.com

Marilena Dolce

Marilena Dolce, giornalista. Da circa dieci anni viaggio verso il Corno d'Africa e da altrettanti scrivo ciò che vedo. Soprattutto per Eritrea ed Etiopia ma non solo. Dal 2012 scrivo per EritreaLive, notizie e racconti in diretta dall'Eritrea. Perchè per capire il mondo bisogna uscire dal proprio quartiere, anche solo leggendo.

Una risposta a “Asmara, Alberto Coruzzi e una Fiat Tagliero Lego”

  1. Margherita ha detto:

    Ottimo

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