Immagini non veritiere sull’attacco del Tigray alla capitale Asmara, Eritrea.
Ieri sera sono circolate, non solo sui social, ma anche su alcune testate italiane specializzate sull’Africa, foto false. Immagini non scattate ieri e non scattate ad Asmara a corredo di articoli che raccontano quanto accaduto nelle scorse ore.
Era infatti arrivata in Italia una notizia che ha fatto tremare i polsi a chi vuol bene all’Eritrea ma anche all’Etiopia. Il TPLF (Fronte di Liberazione Popolare del Tigray) in guerra con il governo centrale etiopico retto dal premier Abiy Ahmed, ha lanciato un attacco terroristico contro l’Eritrea.
Due razzi hanno colpito una zona limitrofa all’aeroporto della capitale Asmara. Colpi secchi sono rimbombati nel silenzio serale della città, senza però causare vittime né alle cose né alle persone.
Oggi da Asmara arrivano notizie tranquillizzanti. La vita scorre normale.
Asmara, la situazione in città è normale
Al di là delle analisi politiche sul conflitto in corso in Etiopia resta, per quanto riguarda l’informazione, il dato sconsolante delle false immagini pubblicate. Approssimazione, pressapochismo e incapacità hanno costruito scenari inesistenti. Si sa che le immagini parlano da sole e, purtroppo, in questo caso era meglio fossero state zitte.
Soldiers of 2nd Battalion, 130th Field Artillery fire reduced-range practice rockets from a High-Mobility Artillery Rocket System June 14, 2015, at Fort Riley, Kan. The battalion operations center successfully communicated the fire mission from the Great Plains Joint Training Center in Salina, Kan., to the field crew members at Fort Riley, some 65 miles away, using Harris radios. This mission made the Kansas National Guardsmen among the first in the nation to complete such a task from a significant distance. (Photo by Sgt. Zach Sheely, Public Affairs Office)
L’immagine invece non è stata scattata ieri sera nel cielo d’ Africa. E non è neppure una foto di repertorio scattata in Eritrea durante altri conflitti. No. L’immagine è del giugno 2015, scattata dal sergente Zach Sheely durante un’esercitazione, per l’Ufficio dell’aiutante del Generale a Fort Riley, Kansas, America. Cosa c’entra con gli accadimenti delle scorse ore? Cosa c’entra con Asmara? Niente. Ma non è tutto. Poche ora prima un’altra immagine pubblicata da Morad News è stata ripresa da diverse testate, facendo temere il peggio ai lettori.
Anche in questo caso, però, l’immagine è falsa.
O meglio quello nella foto non è un incendio scoppiato ieri sera ad Asmara dopo il lancio dei razzi. Si tratta invece di una fotografia dell’incendio divampato in Cina dopo una terribile esplosione in una zona industriale. Una tragedia datata 15 agosto 2015, foto La Presse.
Direi che non bisognerebbe scomodare la deontologia per ricordare che l’informazione dev’essere corretta. Se le immagini sono false, pescate a caso, è impossibile dar credito alle parole.
Lascia un commento