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Forum Russia-Africa San Pietroburgo, presente l’Eritrea

Marilena Dolce
27/07/23
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Forum Russia-Africa, San Pietroburgo

Al Forum Russia-Africa in corso a San Pietroburgo dal 27 al 28 luglio partecipa anche l’Eritrea.

Il presidente Vladimir Putin ha promesso la consegna gratis di grano a sei paesi africani, la dichiarazione è arrivata all’inizio del Forum Economico e Umanitario.

Nei prossimi tre, quattro mesi la Russia invierà gratis grano nei paesi africani”.  Tra le 25 mila e le 50 mila tonnellate di cereali saranno spedite in  Burkina Faso, Somalia, Eritrea, Zimbabwe, Mali e Repubblica Centrafricana. Mosca coprirà anche i costi di consegna. Così, riporta la Tass, quanto dichiarato dal  presidente Vladimir Putin all’apertura del Summit Russia-Africa.

Secondo Putin la Russia in questo modo supplirà alla mancanza di grano ucraino dovuta alla guerra, anche perché quest’anno “si aspetta un raccolto record”.

Un annuncio che giunge una settimana esatta dopo il rifiuto di Mosca al rinnovo della Black Sea Grain Initiative, accordo che aveva consentito all’Ucraina di esportare grano con navi commerciali. L’accordo mediato da Nazioni Unite e Turchia era stato pubblicizzato come sforzo umanitario per proteggere le nazioni più povere del mondo dall’impennata dei prezzi alimentari. Tuttavia Mosca ha ripetuto che l’accordo non aveva raggiunto gli obiettivi prefissati, trasformandosi in un’operazione commerciale.

Putin ha inoltre ribadito che a rovinare l’operazione sarebbero state le Nazioni Unite. Sono loro che non hanno saputo convincere l’Occidente a revocare le sanzioni economiche sulle esportazioni russe di cibo e fertilizzanti, come stabilito dall’accordo. “Hanno creato ostacoli ai nostri piani per donare fertilizzanti alle nazioni più povere che ne avevano bisogno”, ha detto il leader russo. “Su 262.000 tonnellate di fertilizzanti bloccate nei porti europei, siamo riusciti a spedire solo due lotti: appena 20.000 tonnellate in Malawi e 34.000 tonnellate in Kenya. Il resto rimane nelle mani degli europei”.

È ipocrita da parte dei leader occidentali accusare Mosca di causare instabilità nel mercato alimentare globale, considerando quanto fatto per minare le esportazioni russe, ha affermato Putin. Comunque, ha aggiunto, nonostante le sanzioni imposte dall’Occidente, la Russia ha aumentato le forniture all’Africa, sia commerciali che umanitarie.

La Russia, ha detto il Presidente, è pronta a una maggiore cooperazione con i Paesi africani. E L’Unione Africana, ha detto il suo presidente Azali Assoumani presente al Forum, “è pronta a collaborare con la Federazione russa, perchè Mosca è un partner speciale”.

Secondo fonti ufficiali sono presenti al Forum di  San Pietroburgo le delegazioni di 49 paesi africani. Presenti 17 capi di Stato, tra cui il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa. Forti le pressioni americane perchè la partecipazione dei leader africani fosse bassa. Secondo l’inviato del Corriere della Sera l’assenza dei capi di Stato di Nigeria, Kenya e Rwanda toglierebbe importanza al vertice. Sono invece presenti e hanno già avuto incontri con Putin il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il premier etiopico Abiy Ahmed. Non citato dal Corriere, ma non per questo meno significativa la presenza per l’Eritrea del presidente Isaias Afwerki.

Sulla questione del grano, Sophia Tesfamarian, rappresentante eritrea presso le Nazioni Unite, ha detto che “l’Occidente ha utilizzato strumentalmente gli stati africani per accusare Mosca” per l’interruzione dell’invio del grano stabilito dall’accordo precedente.

Marilena Dolce

Marilena Dolce, giornalista. Da più di dieci anni viaggio verso il Corno d'Africa e da altrettanti scrivo ciò che vedo. Soprattutto per Eritrea ed Etiopia ma non solo. Dal 2012 scrivo per EritreaLive, notizie e racconti in diretta dall'Eritrea. Perchè per capire il mondo bisogna uscire dal proprio quartiere, anche solo leggendo.

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