Asmara, incontro trilaterale Eritrea, Etiopia, Somalia
Asmara, incontro trilaterale Eritrea Etiopia Somalia
Oggi ad Asmara, in Eritrea, si è svolto un incontro trilaterale tra Eritrea, Etiopia e Somalia.
Vi hanno partecipato, con le rispettive delegazioni, il presidente eritreo Isaias Afwerki, il presidente della Repubblica Federale Somala, Mohamed Abdullahi Farmajo e il primo ministro etiope Abiy Ahmed.
Già nelle scorse ore è avvenuto un primo incontro bilaterale tra il premier Abiy e il presidente Isaias.
A darne notizia, con un tweet, il ministro dell’informazione eritreo, Yemane Ghebremaskel. Sempre via social si legge che scopo dell’incontro tra i due leader e le loro delegazioni è il rafforzamento dei legami bilaterali e di partenariato.
Il premier Abiy, relativamente agli incontri di Asmara, twitta che “con i leader di Eritrea e Somalia si sarebbero affrontate molte questioni, nella cara e accogliente Asmara, città che renderà piacevole il soggiorno”.
L’emittente statale etiopica Fana, in una nota sui colloqui di Asmara, scrive che in attesa del vertice tripartito, l’incontro bilaterale affronta questioni relative ai due paesi e alla regione del Corno d’Africa.
In seguito, dopo la visita nella capitale eritrea del presidente somalo, sono stati messi in agenda, tra i tre paesi, incontri per un lavoro di stabilità e cooperazione che continuasse nel futuro.
Stamattina il vertice tripartito è iniziato dopo l’arrivo del presidente somalo Mohamed Farmajo.
Sulla pagina della presidenza somala si legge che l’obiettivo dell’incontro trilaterale è quello di rinforzare la cooperazione regionale tra i tre Paesi.
Tema centrale dei colloqui è lo sviluppo e la stabilità nei singoli Paesi e nella regione. Importante anche la lotta contro il terrorismo, per affrontare le sfide di crescita e sviluppo.
Al termine della mattinata il ministero dell’informazione eritreo ha pubblicato un comunicato congiunto di Eritrea, Etiopia e Somalia.
In esso i tre leader adottano, per il 2020, un piano d’azione comune. L’obiettivo è da un lato il rafforzamento della pace raggiunta, dall’altro lo sviluppo economico e sociale.
Uno sviluppo incentrato sulle risorse naturali e umane presenti non solo nei singoli paesi ma nell’intera regione. Prioritaria la costruzione e il collegamento delle infrastrutture per la crescita del settore produttivo e dei servizi.
Sul fronte sicurezza il piano prevede la lotta a terrorismo, droga, traffico di armi e di esseri umani.
Continua perciò ad Asmara, come ha scritto il presidente somalo, il lavoro comune per un Corno d’Africa più sicuro e prospero.
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