Asmara, zembil o carrello, dove e come far bene la spesa
Asmara il tradizionale mercato
Ad Asmara per fare la spesa si può seguire la “tradizione”, oppure comprare prodotti d’importazione, anche dall’Italia.
Per aggirarsi per mercati e negozi di alimentari, fondamentale è avere una borsa capiente, una zembil, dove riporre gli acquisti. L’Eritrea, infatti, ha messo al bando la plastica dei sacchetti.
Naturalmente se il tempo è molto e ci si vuole perdere tra colori e ceste profumate, niente è meglio di un giro per i banchi del mercato tradizionale, dietro la Moschea.
Qui tra frutta e verdura, spezie e granaglie, si può comprare, a buon prezzo, tutto l’occorrente per cucinare ottimi piatti.
Non sempre, però, si ha il tempo per una spesa lenta.
L’alternativa più rapido e a colpo sicuro è allora l’acquisto nei negozi, grandi o piccoli. La scelta non manca.
Si può provare il Family, nella zona di Tiravolo, dove il personale è molto cortese e disponibile.
Qui, se l’obiettivo è comprare tutto l’occorrente per la colazione del mattino all’occidentale, si uscirà soddisfatti.
Ci sono biscotti e marmellate. Sotto Natale non mancano Pandoro e Panettone. Inoltre sugli scaffali c’è tutto quanto necessario per preparare un buon piatto di pasta, con materia prima naturalmente, made in Italy.
Si possono acquistare anche uova, formaggi, latte. E, per finire, i cioccolatini piemontesi avvolti nella classica stagnola color dell’oro.
Se invece si vuole cucinare un piatto tradizionale eritreo, allora meglio rifornirsi nelle drogherie e nei mini market. Come i dukwan, dove si può trovare pane, embesha e anche injera.
Vicino al mercato del pesce invece ci sono i negozietti che vendono solo frutta e verdura. Sono bellissimi. Con in mostra tanta bella frutta appesa. Una meraviglia per occhi e palato.
Alcuni di questi negozi sono anche vicini alla piazza da cui partono gli autobus, per spese last minute.
Il consiglio è che anche chi è ad Asmara per turismo faccia un giro nei negozi alimentari. Per assaggiare qualche buon frutto e per avere un incontro ravvicinato con la città e i suoi abitanti.
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