Il primo ministro etiopico Abiy Ahmed ad Asmara
BREAKING NEWS: il primo ministro etiopico Abiy Ahmed ad Asmara
Asmara si prepara a ricevere il primo ministro etiopico Abiy Ahmed in volo verso la capitale eritrea.
Per le strade sventolano affiancate bandiere eritree ed etiopiche.
Una bella immagine di distensione fra i due paesi, Eritrea ed Etiopia.
Ripercorriamo gli eventi a ritroso. Il 26 giugno una delegazione eritrea va ad Addis Abeba.
È la prima volta dopo l’interruzione dei rapporti diplomatici avvenuta nel 2002, in seguito al mancato rispetto degli accordi di pace da parte etiopica.
Il viaggio della delegazione, formata da Osman Saleh, ministro degli esteri e Yemane Ghebreab, adviser del presidente, è stato determinato dal cambiamento al vertice del governo etiopico.
Lo scorso aprile, dopo le dimissioni del premier Heilemarian Desalegn, diventa primo ministro Abiy Amhed. Un incarico ricoperto per la prima volta da un uomo che non appartiene alla minoranza tigrina del paese (6 per cento), ma agli oromo che, insieme agli amhara, rappresentano il 60 per cento circa.
Un cambiamento inevitabile dopo l’incalzare del malcontento e i disordini interni al paese che avevano costretto l’ex primo ministro a dichiarare lo stato d’emergenza.
Già con il discorso d’insediamento Abiy, oltre a rivolgersi al suo paese, dice che i rapporti con l’Eritrea dovrebbero riprendere.
Poi il 5 giugno, sorprendendo gli osservatori internazionali, dichiara che l’Etiopia ha deciso di accettare completamente gli Accordi di Algeri (2002). Mettendo così fine alla condizione d’instabilità seguita alla guerra del 1998-2000 e all’illegalità del rifiuto di attenersi alle condizioni “definitive e vincolanti” stabilite dalla commissione internazionale.
Il 20 giugno, durante la commemorazione dei martiri ad Asmara, il presidente Isaias Afwerki dice che una delegazione andrà ad Addis Abeba.
E così è stato. Fiori, tappeto rosso all’arrivo, sorrisi, bandiere d’Eritrea ed Etiopia intrecciate, abbracci. Queste sono le immagini live che circolano in rete.
IO SONO ITALIANO. MI CHIAMO PIETRO ACQUISTO.SONO NATO AD ASMATA ED HO LA CITTADINANZA.HO 66ANNI E MI RICORDO TuTTO DEL MIO PAESE NATiVO.VI FACCIO I MIEI SENTITI AUGURI DI FRATELLANZA.SPERO DI RIVEDERE UN GIORNO LA MIA AMATA ASMARA.